La grappa (denominazione legale protetta per definire l’acquavite di vinaccia realizzata
in Italia) deriva dalla distillazione delle vinacce dopo la svinatura, vinacce fermentate,
oppure da vinacce semivergini fatte fermentare successivamente alla separazione
dai mosti. Grappe di qualità elevata richiedono che si separi, prima della distillazione,
i vinaccioli (i raspi solitamente sono già stati eliminati dalla cantina che ha
prodotto il vino).
A maggior ragione, è raro che una distilleria lasci, anche parzialmente, i raspi
insieme alle vinacce.
Non bisogna confondere la grappa, che è un distillato di vinacce, con l’acquavite
d’uva, che è un distillato di mosto. Allo stesso modo, la grappa non è un distillato
di vino (quali il Brandy, il Cognac o l’Armagnac). Quindi distillato di vinacce,
distillato di mosto (d’uva) e distillato di vino sono tre bevande spiritose diverse.
Le tipologie di grappa possono essere classificate in base all’affinamento e/o lavorazioni
che seguono la distillazione:
Giovane (non invecchiata);
Aromatica (derivante da uve aromatiche quali Moscato, Traminer aromatico);
Invecchiata (minimo 12 mesi d’invecchiamento in legno sotto controllo
ex UTF, oggi Agenzia delle Dogane);
Riserva Invecchiata o Stravecchia (minimo 18 mesi d’invecchiamento
in legno sotto controllo UTF);
Aromatizzata (con aggiunta di aromatizzanti naturali come erbe, radici
o frutti) o parte di esse.
Ovviamente le classificazioni possono coesistere. Per esempio una grappa può essere
giovane e aromatica.
Esiste un secondo modo per classificare le grappe in base a come vengono distillate
le vinacce e alla loro varietà:
grappa di monovitigno (se la grappa ottenuta proviene da una singola
varietà di vinaccia);
grappa mista (se la grappa ottenuta contiene percentuali diverse
di più varietà di vinacce).
La grappa va servita sempre a temperatura ambiente per esaltarne al meglio i profumi
ed il sapore.
Frutto della distillazione con metodo tradizionale a bagnomaria di vinacce provenienti
dalla pigiatura delle uve di Dolcetto e Moscato delle nostre colline.
Assolutamente unica quella di Furmentin®, dalle vinacce del vitigno omonimo coltivato
solo in una ristretta area della nostra valle.